Parole nuove dai giornali

creative commons

(Creative Commons) loc. s.le f. pl.
    ABBREVIAZIONI
  • * parola mai attestata
    abbr. abbreviato
    agg. aggettivo
    agg.le aggettivale
    ar. arabo
    art. articolo, articolato
    avv. avverbio
    avv.le avverbiale
    cong. congiunzione
    did. didascalia
    ebr. ebraico
    ediz. edizione
    f. femminile
    fam. familiare
    fr. francese
    giapp. giapponese
    gr. greco
    indef. indefinito
    ing. inglese
    inter. interiezione
    intr. intransitivo
    inv. invariabile
    iron. ironico
    it. italiano
    lat. latino
    loc. locuzione
    m. maschile
    n. neutro
    p. pagina
    part. particella
    pers. persiano
    pl. plurale
    port. portoghese
    p. pass. participio passato
    p. pres.participio presente
    prep. preposizione
    pron. pronome, pronominale
    rifl. riflessivo
    s. sostantivo
    s.le sostantivale
    scherz. scherzoso
    spagn. spagnolo
    spreg. spregiativo
    superl. superlativo
    s.v. sotto la voce
    ted. tedesco
    tit. titolo
    tr. transitivo
    v. vedi, verbo

Diritti dell'ingegno in godimento collettivo.

  • In verità il responsabile di questo agile cantiere di verbi e visioni non ha prodotto alcunché. Ha scelto e impaginato materiali e icone di pubblico dominio, o licenziati in creative commons, aggiungendovi qua e là lemmi di colore rosso e frasi vergate in un carattere un poco gotico, quasi antiquato, parzialmente sgranato, da manualetto culinario rinvenuto in un cassetto di una casa di campagna britannica, tra Lewis Carroll, Roland Topor e le copertine dei dischi di Kevin Ayers. (Gianluigi Ricuperati, Repubblica, 20 novembre 2011, p. 47, Cultura).
  • Prima della rete, eravamo soliti insegnare che si produce troppa poca conoscenza, perché la conoscenza è un bene pubblico. […] L’esplosione dei creative commons, ovvero delle costruzioni di sapere gratuitamente costruite dal basso in rete (si pensi a Wikipedia, l’enciclopedia gratuita online o ai gruppi di lavoro che sviluppano conoscenze scientifiche in rete) ha clamorosamente smentito questa predizione. Dimostrando che la motivazione per la quale gli individui contribuiscono all’avanzamento dei saperi può essere assolutamente svincolata da quella economica e dipendere dal gusto di mettere la propria creatività al servizio degli altri e di fornire spalle su cui altri potranno salire. (Leonardo Becchetti, Avvenire, 27 giugno 2013, p. 2, Seconda pagina).
Già attestato in: Corriere della sera, 27 maggio 2002, p. 22, Economia (Carlo Formenti)
Tipo: Prestito / Inglese
Formanti: creative (inglese), common (inglese)

Pubblicato in: Il Vocabolario Treccani. Neologismi. Parole nuove dai giornali, Roma 2008